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  2024

 

 

 

FRANCESCO CONTARINI

 

DOGE 95°

(1623-1624)

 

 

ZECCA

 

 

 

 

 

 

 

DI  ROLANDO MIRKO BORDIN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vi furono i soliti proclami di proibizione delle monete forestiere anche durante il seppur breve dogato di Francesco Contarini.

 

In un proclama del Senato datato 16 novembre 1623 concede la circolazione dei Reali fino alla fine di febbraio del 1624 con corso legale di sette Lire.

 

Il Decreto del 1 dicembre 1623 proibisce i Paoli Mantovani con annesse tutte le monete forestiere d’argento escludendo gli Scudi delle Zecche italiane.

 

Essendo prossimo a scadere il termine della tolleranza dei Reali, il Senato in data 27 febbraio 1624 delibera ai Provveditori Sopra Ori, di eseguire il cambio delle monete scarse veneziane e forestiere (annesse le proibite), dando il giusto valore senza alcun utile per la Zecca.

 

Viene già disposto il 27 gennaio 1624 con Decreto di estendere alle Doppie e Scudi d’oro calanti di peso legale, il compenso di quattro Soldi per ogni Grano mancante.

 

Causa la mancanza dei due metalli preziosi sono giunti pochi ordini di coniazione anche per il breve Dogato di Francesco Contarini.

 

L’unico Decreto che si conosca del 13 giugno 1624 dice che il Senato ordina di lavorare 54.422 Ducati d’oro tagliati in molte Doppie dando l’aggio di guadagno quantificato nell’ordine del 3%.

 

Limitata era stata anche la coniazione di Zecchini per il motivo che era poco vantaggiosa per il Senato.

 

Per quanto riguarda l’Argento vi sono solamente due Decreti di cui uno portante la data 12 aprile 1624 è molto rovinato e perciò incomprensibile mentre l’altro del 24 febbraio 1624 ordina la riduzione dell’argento acquistato per 136.000 Ducati di moneta fina corrente in Scudi, il Decreto riporta inoltre le due valutazioni con l’aggio di norma del 20%.

 

Il 25 ottobre 1624 viene ordinata la fabbricazione di 40.000 Ducati di Soldi e Bezzi con la lega dei quattrini.

 

Il 28 dicembre 1624 quando il Ducato è vacante si ordina la fabbricazione di 38.960 Ducati con i Quattrini che si trovano a sua volta nella fonderia della Zecca per rifarli con la stessa valuta, esaurendo così il grosso deposito di vecchi Quattrini.

 

Il Decreto del 19 dicembre 1623 portante le firme dei Provveditori sopra gli ori e monete con il quale viene risposto ai Savi sulla convenienza di ridurre la moneta grossa di lega bassa ovvero Lironi in moneta fina.

 

Essi consigliano di eseguire l’operazione che sicuramente servirà ad evitare l’appestamento nei mercati con ingenti perdite, oltre che aumentare lo scontento della povera gente con relativi problemi di disordini.

 

Sicuramente il popolo otterrebbe col cambio il giusto valore, perciò il calo e le spese da parte della Zecca occorrenti alla riduzione sarebbero compensati dall’argento che risulterebbe inferiore a quello pagato ordinariamente dalla stessa Zecca, la quale non avrebbe ne utile ne perdite.

 

Il senato ordinava il 19 ottobre 1623 la fabbricazione di 10.000 ducati di Soldini di rame che erano stati richiesti dal Provveditore Generale di Candia.

 

 

 

 

 

 

Fonti e bibliografia  

 

 

 

Archivio di Stato di Venezia.

 

-Avogaria di comun,53,c.56v

-Elezioni Senato,Reg.7 cc.67r, 109r

-Senato Terra, Regg. 77,c 184v - 78cc - 39r.

-Senato Secreta, Regg.87 c - 46r.

-Senato Deliberazioni Roma, Reg.17c - 110.

-Inquisitori di Stato, 165nn - 166nn.;13-19-22.

-Senato rettori in Candia, filza I, appartenente lettera Francesco Contarini data 27 settembre 1603.

-Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere di Ambasciatori (Registrate in copia), 16-22-175-188-191.

 

ZECCA

 

-Provveditori in Zecca n°33 (Parti di Senato) - N°336-N°1258, scritture e risposte,II, cart.84, _II cart.71

-Senato Zecca , filza 26.-27- nella filza 26 di Senato Zecca con la medesima Deliberazione porta la data 19 novembre.

-Biblioteca Papadopoli

-Raccolta citata car.120-124-126-128-

 

Civico Museo Correr

 

-Archivio Donà delle Rose, 149/20 - 167/9.

-Archivio Morosini Grimani, 603 -605.

-Codice Cicogna, 1720 (lettera del 16 febbraio 1613).

-La Relation dell’Arsenal, codicilli Venezia.

 

Biblioteca Marciana

 

-C.Ventura Bergamo 1615 ,...Delle lettere...

-G.A.Ridolfi Sforza, I Foscareni...vita..., Venetiis 1623.

 

Archivio di Stato di Brescia

 

-B.Nani , Istoria della Repubblica Veneta ibid. VIII, Venezia 1718, p.XXXI, e VII, ibid.1720.

-Cronaca Veneta....,I Venezia 1787, pp.144 s.

 

Biblioteca Queriniana di Brescia.

 

-T.Bertelè , Il Palazzo...di Venezia a Costantinopoli..., Bologna 1932.

-A.De Rubertis , Ferdinando I e la contesa fra Paolo Ve la Repubblica Veneta..., Venezia 1933, ad vocem;  

P.Savio, per l’epistolario di Paolo sarpi.